domenica 10 luglio 2011

Intervista a Rubbinho, manager di S.S.Teater

1)Qual'è stato il giocatore più decisivo a spingerti verso la serie A italiana?
 
Più che il decisivo direi i più decisivi, sicuramente Villa,Giansante e Liciardelli hanno
dato un apporto fondamentale alla scalata della S.S.Teater dalla 5a serie fino alla 1a.


2)Quali sono gli obiettivi stagionali dopo la fine del girone di andata ?
Beh, a questo punto della stagione l'unico obiettivo rimasto è la salvezza, di certo 
cercheremo di far crescere ancora i ragazzi delle giovanili per avere nel futuro anche una 
certezza in panchina.


3) Chi reputi possa essere l'anti merks ?

L'unico forse ad avere i requisiti giusti è Frengotti, la sua squadra ha dimostrato di valere
ben più della posizione che attualmente occupa in classifica.


4)Cosa è stato più emozionante tra il sapere di essere in serie A al 93esimo della seconda gara play off e il debutto nella massima serie ?

Beh l'emozione più grande nei play off è stato vedere segnare Liciardelli su punizione nei minuti finali della
prima partita,penso che il gol del 5-4 contro Donia Magno sia stato fondamentale per la promozione 
in serie A.


5) Pensi che nel girone di ritorno Teater possa riprendersi e dare una significativa sterzata a questa stagione ?

Di certo non ci arrendiamo, proveremo il tutto per tutto fino a quando la matematica 
non ci condannerà.


6) Quali sono le squadre gemellate a SS.Teater ? E quali sono le maggiori rivali ?

Le gemellate sono tutte le cugine abruzzesi, Ipsos 2007, Guinness Drunk United, Bucclano e 
Chieti Calcio, squadre di amici sia in game che nella vita reale, con i quali ho condiviso i
momenti più belli e più brutti di questo gioco.
Tra le maggiori rivali ci sono le squadre che ormai non figurano più, l'S.S.C. Napoli  di 
Senzei è stata tra le maggiori ma anche Zemanlandia, squadra di Raffo, così come l'Atempo.


7) L'arrivo di Bostel è il preludio al cambio modulo e al cambio tiratore delle punizioni ?

Sappiamo tutti quanto sia fondamentale un talento su punizioni, proprio per questo e in
conicidenza con la vendita di Karacenehm abbiamo pensato di rivoluzionare lo schema di gioco;
proveremo a giocare con una squadra un pò più offensiva dal punto di vista dell'attacco.


Lo staff ringrazia il manager Rubbinho per la disponibilità 

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