14° Turno di Coppa Nazionale - THE FINAL

Super Lucky batte Merks, niente double per il campione d’italia.

La 10° edizione della coppa nazionale, come anticipato nel titolo, finisce nella bacheca di Lucky United alias Scangeo. Il manager pugliese ha la meglio nei confronti del manager siculo/pavese appena laureatosi campione d’italia in una partita molto equilibrata anche nelle statistiche. Fatali x Merks i calci d’angolo della squadra di casa che hanno deciso l’incontro. Ora però entriamo nel dettaglio: c’è un’atmosfera strana alle 13,30 per il calcio d’inizio; la chat segue poco la sfida, probabilmente il risultato sembra scontato. Il manager ospite sa della  sua inferiorità in questa partita viste le assenze del capitano carismatico Monsalves e di Ulusoy, entrambi squalificati, del fattore campo e dell’esperienza di squadra che probabilmente hanno fatto la differenza in questo incontro. Lucky si schiera con un classico 3-4-3 senza strane invenzioni di posizione e con un pallone lungo come tattica. Happy Hours invece si oppone con un 3-3-4 e pressing per sfruttare al meglio tutto il potenziale offensivo. Gli impegni ovviamente sono al massimo sostenibile e l’arbitro tollerante non favorirà di certo i punizionisti. 

 

Le squadre stentano ad attaccare, probabilmente per paura di prendere gol, tanto che la prima azione arriva al 12’ minuto dove Aguzzo viene pescato in posizione di fuorigioco millimetrico.  Happy Hours sembra aver incominciato meglio l’incontro e bissa l’occasione al 15’ minuto dove però un cross su punizione di Quentin viene bloccato in uscita dal portiere.  Questo è il preludio del vantaggio di Lucky che alla prima vera occasione buca la porta ospite: al 23’ Brunner pesca su calcio d’angolo Kaplan, stop di petto e tiro angolato che non lascia scampo a Lausz.

Dopo il vantaggio la partita si spegne, la squadra ospite sembra aver preso un colpo psicologico devastante mentre la squadra di casa pare accontentarsi del vantaggio. Al 35’ Lucky tira un sospiro di sollievo visto che Kaplan sembrava essersi fatto male ma all’ultimo dei tre minuti di recupero un altro gol fa rimbombare lo stadio e i cuori dei tifosi di casa. Un altro calcio d’angolo di Brunner pesca Eser all’altezza del dischetto, che ha la meglio su Leonarduzzi e batte Lausz per la seconda volta.

Il primo tempo si chiude sul punteggio di 2-0 anche se molto equilibrato per tutti i 45 minuti. Tutti si aspettano una reazione, soprattutto di orgoglio del campione italiano, che arriva proprio al 1 minuto della ripresa: viene concesso un calcio di punizione di seconda da distanza siderale. Sars tocca per Quentin che insacca nel sette e accorcia le distanze. Tutto un secondo tempo per segnare almeno il gol del pareggio ma è Lucky che si rende pericoloso con Morillo che però viene fermato dal portiere.

Al 60’ minuto Hoffa ha la grande palla del pareggio ma dopo un’azione travolgente sciupa tutto svirgolando il pallone a pochi passi dal portiere.

Lucky riprende in mano le redini del gioco mentre Happy Hours sembra non riuscire a trovare la via del pareggio. La punizione di Kaplan fuori e l’ennesimo calcio d’angolo pericoloso per Lucky sono solo l’anticipazione del gol ammazza-partita. Il 3 a 1 è firmato dal difensore centrale Fabbriciani che con una botta dai 30 metri buca la porta ospite spezzando i sogni di rimonta di Merks.

Il gol nel recupero di Hoffa è una triste illusione che dimezza soltanto il punteggio: Scangeo batte Merks e bissa la vittoria in serie 2.3 lasciando al manager siciliano la sola gioia del secondo titolo italiano consecutivo.