ATOMIKA – HAPPY HOURS : 5-3
Partita attesissima alla vigilia, la finale di coppa Italia e' stata ricca di colpi di scena ed e' stata giocata in maniera spregiudicata da entrambe le squadre.
Un pronostico prima della partita non era facile farlo: Atomika giocava in casa ma Happy Hours poteva contare su qualche punto di forza in piu'. In piu' Atomika si e' dimostrato la bestia nera di Merks in piu' di qualche occasione.
Entrambi gli allenatori adottano formazioni molto offensive. Atomika scende in campo con un 3-4-3 mentre happy Hours schiera un 3-3-4.
Due formazioni cosi' offensive facevano presagire parecchi goals e azioni e cosi' e' stato.
La partita e' stata piuttosto equilibrata, nessuna squadra ha preso un netto sopravvento sull'altra. Entrambe hanno vinto i propri quadranti offensivi e perso i quadranti difensivi, mentre a centrocampo c'e' stato un equilibrio pressoche' totale. Anche le azioni prodotte sono state in numero piuttosto equilibrato.
L'inizio della partita e' piuttosto nervoso, le 2 squadre si studiano e in questa fase si assiste ad un gioco piuttosto spigoloso.
All' 11esimo minuto Aguzzo si invola sul filo del fuorigioco e si ritrova solo davanti al portiere che pero' con un miracolo riesce a bloccare la palla.
E si sa che nel calcio ogni errore si paga, infatto un minuto dopo Friederch segna facendosi trovare pronto su di un traversone di Cibiroglu.
Entrambe le squadre giocano con impegno molto alto e questo provoca una grande quantita' di calci piazzati.
Al 28esimo su corner battuto da Aguzzo e finalizzato da Monsalves Happy Hours trova l'effimero pareggio, ma i giocatori ospiti non finiscono nenche di festeggiare che un minuto dopo Liberi tira una botta impressionate che colpisce la traversa e si insacca alle spalle del portiere, 2-1 per Atomika.
Un primo tempo molto spumeggiante regala emozioni a non finire e in 10 minuti segnano Liberi per Atomika e Aguzzo per Happy Hours.
Ma le emozioni nel primo tempo non sono ancora finite, in pieno recupero Karadagli mette dentro con mestiere l'ennesima punizione concessa dall'arbitro.
Alla fine del primo tempo risultato di 4-2 per i padroni si casa, un risultato molto pesante per Aguzzo e compagni.
Nel secondo tempo Atomika prova a smorzare i ritmi e complice anche la maggiore stanchezza dei giocatori di entrambe le squadre dopo la battaglia del primo tempo , la partita prende un ritmo piu' blando.
Ma al 50esimo minuto un guizzo di Karadagli aumenta ancora il vantaggio di Atomika, rendendo disperata la situazione degli ospiti.
Non si vedono piu' molte occasioni su azione ma tutte su calci da fermo. La partita diventa molto dura, una specie di lotta a centrocampo con molti falli, che impedisce a happy hours di contruire occassioni e percio' di rimontare.
Ma gli sforzi degli ospiti sono premiati all83esimo con il goal Ulusoy, lesto a rubare una palla dopo il centrocampo e a provare il tiro dalla distanza.
Ma non basta e la coppa va a casa di Atomika che riesce a negare il doppio trofeo Coppa-campionato a Merks.
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