Testacoda fatale.
Non succedeva dal 27 luglio 2013 ed oggi siamo ancora increduli guardando il risultato! Al “La Padela” i campioni fatti in casa, pescati direttamente dal vivaio del Barbaciga(7) piegano il Real Calcata(25), partita mozzafiato, un testacoda che Giangiskan ricorderà a lungo. La voglia di stupire davanti ai 65.000 spettatori accorsi allo stadio spinge i padroni di casa oltre l’ostacolo iniziando alla grande e trainati dal bomber Donna autore del 2-0 iniziale. In una partita giocata con grande impegno e molto equilibrata gli ospiti però si rimboccano subito le maniche e danno un saggio della loro forza, in meno di dieci minuti bombardano la porta avversaria ribaltando il risultato a loro favore, 2-3 e subito pareggio di Donna che porta i suoi all’intervallo. Il secondo tempo da un po’ respiro ai tifosi già con le coronarie al limite: inizia bene per gli ospiti, ma prima Campoini trova il 4-4 poi all’82’ esplode lo stadio al gol del beniamino di casa Gargano, quest’anno ancora a secco e invece risorto nel momento più importante. 5-4 e grande festa per Bati. Un piccolo passo falso per il Real che certo non desta preoccupazioni. La carovana delle inseguitrici, ancora lontana, avanza però compatta. Risolve tutto nel primo tempo il Donia(18) che non soffre troppo la vena offensiva del Benfica(10) e chiude la gara con un 3-0 fin troppo severo, neo della gara il giallo a Oz che salterà la prossima gara. Anche Spurn si porta a 18 punti dopo la goleada ad Atomika, 8-0. Chi ci ha sorpreso positivamente è Dodo che agguanta questo gruppetto con una splendida vittoria su Street Fighters(16). Partita tosta e giocata a viso aperto dove gli ospiti si propongono due volte in vantaggio, ma i padroni di casa con modulo e tattica frutto di un sonno agitato del presidente o meglio apparse d’improvviso durante un giorno di preghiera al dio Random portano Zulli e Ferraresi a ribaltare la situazione per il 3-2 finale che vale la standing ovation del Remo Stonelli. Anche al Copacabana le coronarie dei tifosi e dei manager sono state messe a dura prova da Aktug e Ausin che da entrambe le parti hanno preso a pallonate le difese avversarie, forse un po’ leggerine, ma a noi il calcio piace come spettacolo e allora applausi ai Mori(17) che si portano subito in vantaggio, Cinisello(9) prova a reagire, ma sul 2-2 Aktug decide di vincere la sfida personale col bomber di casa e porta i suoi a vincere 5-4, micidiale.
A cura di VinceZeman
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