Campionato chiuso?
Apriamo con una domanda questo articolo, una domanda obbligata visto l’ultimo pazzesco risultato del Real Calcata(19), nel big match contro i Mori Rossoblu(13) uno strepitoso 7-4 che lancia la capolista a +4 dalle inseguitrici sempre meno convincenti. Pienone al “La Calca” perché di fronte c’è la storia di GU, Willer e i suoi Mori in seconda posizione e che è stata l’ultima avversaria a battere (in campionato) il Real nel lontano luglio 2013. Oggi tutta un’altra storia, pronti via e il nuovo pesantissimo acquisto, Cebeci, si presenta con una punizione magistrale che vale l’1-0. L’incubo comincia e continua per i Mori con l’infortunio di Hernandez al 10’ e la seconda punizione-gol di Cebeci al 12’. I rossoblu hanno dalla loro Aktug che accorcia, ma è solo un lampo perché Millet scatena l’inferno, 3-1, e Cebeci vuole far innamorare tutto lo stadio con gol a ripetizione. Il primo set finisce 6-1. Dopo la strigliata del mister Aktug rientra in campo con la missione impossibile, ci prova e segna a ripetizione, porta i suoi sul 6-4 raccogliendo gli applausi del pubblico che al 90’ si alza in piedi per l’ennesima pennellata di Cebeci che inchioda la partita sul 7-4. Altro big match, ma molto più equilibrato, quello tra Spurn FC(11) e Donia Magno(14). Grandi giocate, tanto pressing e qualche intervento di troppo mandano in visibilio i tifosi per 90’ minuti d’adrenalina pura. Fagiano trascina i suoi con una tripletta fantastica, ma ad ogni gol il Donia risponde e ogni volta pareggia, prima con Furlan e poi con Oz, al 75’ sembra ornai inevitabile il pareggio, ma la fase offensiva degli ospiti e migliore, le quattro punte mettono sotto pressione la difesa avversaria e all’ultimo secondo di gioco Ambrosini, incredibilmente solo in area avversaria, insacca il 3-4 finale che gela tutto lo stadio. Ritorna al secondo posto Street Fighters (15) 4-1 su Atomika. Big match anche nelle zone basse della classifica, due veri e propri scontri diretti per la salvezza. Nel primo Fc Cinisello (5)tiene aperte le speranze battendo il Barbaciga(3) che a questo punto crolla in penultima posizione e con un piede già in serie due. Al Copacabana i padroni di casa giocano bene, ma Ausin è appannato e ne approfittano gli ospiti passando in vantaggio, ma Cinisello merita in pieno la vittoria e ci pensano Pomata e compagni a ribaltare il risultato per il 3-1 finale che fa esplodere lo stadio. Quelli che invece hanno tutte le forze per arrivare alla salvezza sono i Bod(9) e il Benfica (8) che danno vita ad un 2-2 spumeggiante pieno di colpi di scena, dal vantaggio di casa al rosso per Vasques, fino al ribaltone degli ospiti in dieci e al pareggio finale di Ferraresi. Risultato che sorprendentemente lascia l’amaro in bocca più a Nikulo che a Dodo, per noi è sempre un punto guadagnato per entrambi. Abbiamo aperto l’articolo con una domanda, ma la risposta la potremo dare solo dopo la prossima giornata col derby d’Italia: Real Calcata-Donia Magno.
A cura di VinceZeman
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